In occasione della Giornata dei familiari curanti che si tiene ogni anno il 30 ottobre, anche in Ticino si terranno alcuni eventi con l'obiettivo di sensibilizzare e informare in merito a questo ruolo fondamentale nella nostra società. Un’importante occasione simbolica per ringraziare chi assiste una persona cara per il prezioso contributo.
In particolare, sono in programma degli eventi mercoledì 30 ottobre a Mendrisio e Bellinzona. I dettagli a questo link: Eventi - Giornata del familiari curanti
Venerdì 8 novembre dalle 9 alle 12.30 presso il palazzo dei Congressi a Lugano è invece in programma una giornata dal titolo «La casa luogo di cura. Mi prendo cura di te, sono qui per te. Foto e testimonianze di familiari curanti». L’esperienza del familiare curante è spesso avvolta dal velo dell’indicibilità, soprattutto per i giovani familiari curanti che si possono ritrovare senza linguaggio quando l’urto dell’esistenza li fa tremare. Questo evento intende raccontare un modo per raccontare l’esperienza del (giovane) familiare curante, sulla soglia tra fotografia e narrazione, per provare a disvelare un possibile sentiero di Cura, in cui l’arte si manifesta come atto di compassione verso sé e verso l’Altro.
Info su: 241014-Familiari-curanti-2024-evento-8-novembre-autismo-svizzera-A4-WEB-.pdf
Dal 20 al 23 marzo a Muralto si terrà il Festival Libro, dedicato al tema delle "Memorie". L'evento si concluderà con la conferenza del prof. Pietro Gibellini sul Cantico delle creature di San Francesco, analizzandone il valore poetico, spirituale ed ecologico e il legame con la letteratura.
Vive in Ticino da molti anni ma non dimentica le sofferenze del suo popolo. Crea il Banco Alimentare in Armenia e altre esperienze solidali. Dopo dieci anni di attività, si raccoglie il frutto maturato attraverso una donna che da atea ha scoperto la fede in Dio: "Tutto viene da Lui, il bene vince sempre".
Sabato 15 marzo, la Comunità musulmana del Sopraceneri, con il sostegno del PIC del Canton Ticino, ha organizzato un iftar condiviso. Oltre 350 i partecipanti, tra i quali un centinaio di non musulmani. Presenti anche le autorità comunali.