La Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) ha emesso un comunicato stampa dopo la 348ª assemblea ordinaria, che si è svolta dal 2 al 4 giugno 2025 nell'Abbazia benedettina di Einsiedeln. Il vescovo Markus Büchel che termina il suo mandato a San Gallo, è stato ringraziato per i suoi 19 anni di instancabile servizio. Il suo successore, Beat Grögli, è stato accolto calorosamente dai membri della CVS. Büchel nella CVS è stato responsabile dei dicasteri pastorale, diaconale e sanitario, nonché delle questioni relative al ruolo delle donne nella chiesa e nella società. Dal 2010 al 2012 e dal 2019 al 2024 ha ricoperto la carica di vicepresidente della CVS e dal 2013 al 2015 ne è stato presidente. I membri della CVS “lo ringraziano calorosamente per il suo lavoro a livello nazionale e linguistico-regionale, svolto sempre con una prospettiva pastorale e un approccio sinodale. In occasione del suo pensionamento, gli augurano ogni bene e la benedizione di Dio”. Grögli, vescovo di San Gallo, eletto dal Capitolo della cattedrale e nominato dal Papa, è stato accolto durante l'incontro. Si apprende che in seno alla CVS “dal 6 luglio 2025 sarà responsabile dei seguenti dicasteri e comitati della CVS: pastorale (commissione pastorale), pastorale speciale (sanità, pastorale carceraria, ecc.) e Consiglio delle donne. È inoltre corresponsabile del dicastero “Abusi nel contesto ecclesiale”. Infine Jean Scarcella, abate di St. Maurice, assente per un anno e mezzo dalle riunioni della CVS (ndr per le note vicende in Vallese), ha partecipato nuovamente all'incontro.
In uno spirito di solidarietà
I membri della CVS hanno discusso l'attuale situazione mondiale e hanno pregato per le persone colpite da crisi, conflitti e disastri naturali. Riaffermano la loro grande preoccupazione per le popolazioni sofferenti in Terra Santa, soprattutto alla luce della catastrofica situazione umanitaria nella Striscia di Gaza. La VCS sollecita una rapida consegna degli aiuti umanitari necessari e si uniscono all'appello urgente per il rilascio di tutti gli ostaggi e per una pace duratura. La violenza deve finalmente cessare.
I vescovi e gli abati territoriali esprimono la loro solidarietà alle persone colpite di Blatten e della Lötschental e si stringono a loro nella preghiera. Si apprende dal comunicato che il vescovo di Sion, Mons. Jean Marie Lovey, “sarà sul posto venerdì 6 giugno, per una liturgia e un incontro con le persone colpite, anche a nome della CVS”.
Sentenza del tribunale federale
I membri della CVS hanno discusso anche la sentenza del tribunale federale del 17 gennaio 2025 riguardante la scuola secondaria cattolica Santa Caterina a Wil, nel Cantone San Gallo. I presuli affermano che “non riescono a comprenderla e ne sono molto preoccupati. Tanto più che ritengono che essa violi il principio della libertà religiosa. Continueranno a difendere le scuole cattoliche nel nostro Paese”. *vedi sotto la notizia redazione del 17 gennaio
Pellegrinaggio per l'Anno Santo 2025
Valutazione molto positiva è stata poi espressa dalla CVS riguardo al pellegrinaggio nazionale a Einsiedeln il 17 maggio 2025 per l'Anno Santo della Speranza. “I membri della CVS hanno espresso la loro gioia e gratitudine per l'ampia partecipazione, che riflette la vitalità e la diversità della chiesa cattolica in Svizzera. Essi desiderano ringraziare tutti coloro che, con il loro impegno, hanno contribuito al successo del pellegrinaggio”.
Nomine
I membri della CVS hanno effettuato le seguenti nomine:
- Le signore Myriam Caranzano e Vreni Peterer nel comitato di esperti del gruppo di lavoro “Abusi nel contesto ecclesiale”.
- La signora Ana Abuin Goméz, rappresentante della comunità di lingua spagnola, il signor Naseem Asmaroo, esponente della comunità caldea, e il signor Christoph Albrecht SJ, portavoce delle comunità nomadi nella Commissione Migrazione.
Si apprende infine che la prossima assemblea ordinaria della CVS si terrà a Lugano dal 15 al 17 settembre 2025.
cvs/red