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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (19 marzo 2025)
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  • Spunti per una spiritualità rinnovata nel mondo protestante odierno

    Spunti per una spiritualità rinnovata nel mondo protestante odierno

    di Laura Quadri 

    "Davanti a Dio e davanti alla Comunità. Vita liturgica, spirituale e mistica nel Protestantesimo" è il nuovo libro di Michele Cassese. Professore invitato all’Istituto di Studi Ecumenici «S. Bernardino» di Venezia e alla Pontificia Università Lateranense di Roma, l’Autore è stato ospite l’8 ottobre alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, in occasione della presentazione del volume, organizzata dalla Biblioteca in collaborazione con la Cattedra Rosmini della Facoltà di teologia di Lugano (FTL), l’Associazione Biblica della Svizzera italiana (ABSI) e l’Accademia di Studi luterani in Italia (ASLI). Molti i relatori convenuti per parlarne: dai saluti iniziali di Dieter Kampen, presidente ASLI, Markus Krienke (FTL) e Ernesto Borghi (ABSI), ai pastori Simona Rauch e Paolo De Petris, assieme a Franco Buzzi, già Prefetto della Biblioteca ambrosiana. La moderazione è stata invece affidata alla giornalista Gaëlle Courtens.

    Le domande dell’oggi

    «Anche il Novecento è stato un secolo molto dinamico per il protestantesimo. Le domande sono le stesse delle altre Chiese: come inquadrare l’odierna crisi di fede? È ancora convincente la proposta evangelica alla luce della ricerca spirituale dell’uomo di oggi?», ha chiesto Krienke partendo dagli spunti offerti dal volume. A partire da questi stimoli, mons. Buzzi ha colto alcuni elementi di attualità nella spiritualità protestante per l’oggi: «Viviamo in un’epoca in cui si misura la realizzazione di un uomo attraverso i suoi successi lavorativi. Ma per Lutero e il Vangelo, noi non siamo degni di considerazione per quello che siamo capaci di operare a partire da noi. Il nostro operare è inglobato in una visione che precede l’homo faber, l’uomo imprenditore di sé stesso e degli altri. Bisogna dunque vivere da persone graziate, persone che si scoprono in una condizione privilegiata di dono». Cassese, che nel volume, come ricorda De Petris, «ripercorre la storia della liturgia delle Chiese protestanti a partire dal XVI secolo, scoprendo la ricchezza della liturgia riformata, spesso dimenticata», mette inoltre al centro due soggetti: Dio e l’azione della comunità. Quest’ultima, nell’attuale condizione moderna, dominata dall’individualismo, è termine coraggioso e innovativo, come ricorda infine la pastora Rauch: «Né la parola “Dio” né quella di “comunità” sono oggi scontate, nella Chiesa e nel mondo. E sono un invito a porsi alcune domande chiave: sono pronta a rinunciare a vivere unicamente sotto il mio sguardo per imparare a vivere sotto quello di un Altro? E cosa significa “stare di fronte” alla comunità? Da pastora posso testimoniare che oggi sempre più riti si vivono in forma privata, senza la comunità. Eppure, anche sul piano etico, la Parola di Dio mi chiede sempre e di nuovo: “Dove è tuo fratello, tua sorella?”. Come pastora, vengo anche interpellata dall’appello dell’autore a un rinnovamento della liturgia. I riformatori hanno tradotto la Bibbia nella lingua della gente, eppure questo compito di traduzione non è mai finito. È un compito faticoso, ma che ci viene chiesto».

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