Fraternità, amicizia, condivisione, incontro: in queste parole sono racchiuse le attività della Pastorale Giovanile della diocesi di Lugano, che si appresta a vivere, per la festa di Cristo Re, un momento importante. Sabato prossimo 23 novembre, nella chiesa di S. Nicolao a Besso dalle ore 20, si svolgerà infatti la Giornata mondiale della gioventù (GMG) diocesana, con la partecipazione della «Christian Rock Band» di Lorenzo Belluscio.
Sono invitati ragazze e ragazzi dalla terza media in avanti, giovani e giovanissimi. «Tutte le nostre attività dell’Anno Pastorale in corso sono collegate da un filo comune che è quello di portare a vivere il cammino verso il Giubileo in modo concreto», ci dice don Carlo Vassalli, assistente della Pastorale Giovanile. «Anche la GMG può diventare un trampolino di speranza che ci faccia conoscere e assaporare questo Anno Santo». Il messaggio principale è quello di Papa Francesco che invita a vivere concretamente la speranza, non come qualcosa di astratto, lontano. «Alcuni giovani ogni tanto sono tentati di vivere una fede idealizzata; invece, la fede è diventare pellegrini di speranza.
Già il vescovo Valerio aveva invitato tutti a vivere laboratori di speranza e il laboratorio ci richiama a qualche cosa di molto concreto», sottolinea don Carlo. Oltre ai momenti forti quali i Giubilei degli adolescenti (dal 24 al 27 aprile), dei bambini (il primo maggio), dei giovani (in estate) e la GMG nazionale che si svolgerà a Lugano dal 2 al 4 maggio, ci saranno numerose occasioni di condivisione e di fraternità anche durante il prossimo anno. «Saranno delle belle opportunità per incontrare concretamente la speranza sul nostro territorio. Oltre ai grandi eventi che sicuramente toccano il cuore dei nostri giovani, desideriamo anche entrare nella quotidianità.
Ma come Pastorale Giovanile sosteniamo delle proposte molto concrete e legate al territorio, che non siano calate dall’alto». Con questo spirito sono nati ad esempio gli incontri «Insieme» del sabato sera per i giovani, con momenti di fraternità che si svolgono regolarmente in vari luoghi.
Info: pastoralegiovanile.ch
Intervista a fra’ Michele Ravetta, cappellano delle strutture carcerarie cantonali.
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)