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  • Al via domani con Gilberto Isella la stagione culturale alla Biblioteca Salita dei Frati

    Al via domani con Gilberto Isella la stagione culturale alla Biblioteca Salita dei Frati

    Con la ripresa dell’anno scolastico riparte anche la stagione delle conferenze nelle biblioteche ticinesi, sempre molto attive. A Lugano la Biblioteca Salita dei Frati, gestita dall’omonima Associazione negli spazi costruiti da Mario Botta alla fine degli anni Settanta, propone una ventina di incontri fino a Natale, su temi quali l’arte e la filosofia, la storia del libro e delle biblioteche (soprattutto cappuccine), ma anche sulla poesia e la letteratura tout court. Il primo incontro, domani, martedì 17 settembre alle ore 18, vedrà infatti la presenza del poeta e psicanalista italiano Giancarlo Stoccoro, presentato da Gilberto Isella. Di arte e critica parleranno invece giovedì sera alle 20 Jean Soldini e Adriano Pitschen, nell’ambito del ciclo promosso sin dalla scorsa primavera dalla Società filosofica della Svizzera italiana.

    Attenta anche alle più significative uscite librarie, la Biblioteca ospiterà giovedì 26 settembre alle ore 18 il giornalista italo-svizzero Paolo Di Stefano, curatore del recente volume di Cesare Segre intitolato Diario civile, nel quale sono stati raccolti i suoi principali contributi apparsi sul “Corriere della Sera”. Sarà poi la volta delle Cartoline dal Nord di Mario Frasa, scritti in prosa pensati inizialmente per UNITAS e pubblicati da Pagine d’Arte a Tesserete. Il libro sarà presentato da Franco Lurà martedì 1 ottobre, sempre alle 18, in dialogo con l’autore.

    Sulla scia del convegno organizzato lo scorso anno in occasione del centenario, continuerà poi l’attività di divulgazione e memoria attorno alla figura di padre Giovanni Pozzi, lo studioso cappuccino che fu tra i fondatori della Biblioteca Salita dei Frati. L’appuntamento è per il 4 ottobre con la presentazione ufficiale degli atti del convegno luganese, pubblicati a Novara da Interlinea e curati congiuntamente da Pietro Montorfani, Uberto Motta, Stefano Prandi e Aurelio Sargenti in rappresentanza di tutte le istituzioni coinvolte (la biblioteca e i due atenei di Lugano e Friburgo).

    Attorno agli studi pozziani si distribuiscono pure le conferenze del 5 novembre con Francesca Nepori, autrice di un recente studio sulla storia delle biblioteche cappuccine, e del 26 novembre con Ilaria Gallinaro, curatrice del Cardiomorphoseos di Francesco Pona, singolare opera seicentesca che raccoglieva decine di vignette devozionali attorno al tema del cuore.

    Si segnalano da ultimi, non senza rimandare al sito della Biblioteca per tutti i dettagli su queste e altre conferenze, il ciclo sulla Critica della ragion pura a 300 anni dalla nascita di Kant (promosso dalla Società filosofica della Svizzera italiana dal 23 ottobre al 2 dicembre) e la tavola rotonda sulla vita liturgica, spirituale e mistica nel Protestantesimo, stimolata da un recente volume di Michele Cassese e organizzata dalla Cattedra Rosmini, dall’Accademia di Studi Luterani in Italia e dall’Associazione Biblica della Svizzera italiana, in collaborazione con la Biblioteca.

    (red)

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