Bisogna risalire al XV secolo e a Papa Sisto IV perché la preghiera del Rosario venga ufficialmente approvata dalla Chiesa cattolica. Nel corso dei due secoli precedenti la pratica, nata probabilmente tra i Cistercensi per facilitare la preghiera delle persone che non sapevano né leggere né scrivere, recitando in sequenza preghiere e salmi, divenne poi una successione di 150 “Ave Maria”. Salutare Maria tante volte significava regalarle una corona di rose, il “Rosario”.