Ha preso il via oggi, lunedì 17 giugno, alla presenza di Papa Francesco in Vaticano la riunione del C9, il Consiglio di cardinali istituito dal Papa per coadiuvarlo nel progetto di riforma della Curia romana e nel governo della Chiesa. Si tratta della terza riunione del 2024 dopo quelle di febbraio e aprile.
Nell'ultima sessione di lavori ad aprile, il focus si era concentrato sull’implementazione della costituzione apostolica Praedicate evangelium nelle Curie diocesane, sugli scenari di guerra nelle diverse parti del mondo, “particolarmente in Medio Oriente e in Ucraina” con la speranza da parte dei cardinali e del Papa "che si incrementino gli sforzi volti ad individuare percorsi di negoziato e di pace”. Sempre nelle scorse riunioni i membri del Consiglio si erano confrontati “sul ruolo femminile nella Chiesa” e hanno ascoltato le riflessioni di due donne, suor Regina da Costa Pedro e la professoressa Stella Morra.
Il Consiglio di Cardinali, dopo il rinnovo dell’organismo da parte del Papa il 7 marzo 2023, è composto dai cardinali Pietro Parolin, segretario di Stato; Fernando Vérgez Alzaga, presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano; Fridolin Ambongo Besungu, arcivescovo di Kinshasa; Oswald Gracias, arcivescovo di Bombay; Seán Patrick O'Malley, arcivescovo di Boston; Juan José Omella Omella, arcivescovo di Barcellona; Gérald Lacroix, arcivescovo di Québec; Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo; Sérgio da Rocha, arcivescovo di San Salvador de Bahia. Il segretario è monsignor Marco Mellino, vescovo titolare di Cresima. La prima riunione del nuovo C9 si è svolta il 24 aprile scorso.
Il Consiglio è stato istituito da Papa Francesco con il chirografo del 28 settembre 2013 con il compito di aiutarlo nel governo della Chiesa universale e di studiare un progetto di revisione della Curia Romana, quest’ultimo realizzato con la nuova costituzione apostolica Praedicate Evangelium pubblicata il 19 marzo 2022. La prima riunione del C9 si è svolta il 1° ottobre 2013.
Molti i temi evocati da Francesco: la denuncia della guerra, la situazione "ignobile" a Gaza, il terrorismo in Germania e Usa, l’antisemitismo, le persecuzioni religiose, il diritto all'aborto "inaccettabile", le insidie delle nuove tecnologie e la cancel culture.
All’udienza generale Francesco riflette “sulla piaga del lavoro minorile”, tuttora dilagante, e denuncia che in ogni parte della terra ci sono minori "sfruttati da un’economia che non rispetta la vita" e che così "brucia il più grande giacimento di speranza e di amore".
In un messaggio dal suo account X il Papa si dice vicino preghiera a chi “soffre a causa dei conflitti in atto”. Le celebrazioni nelle comunità cattoliche e ortodosse che seguono il calendario giuliano.