Lo scorso 27 settembre presso la cappella dell’EOC dell'ospedale di Bellinzona monsignor Alain de Raemy ha celebrato l’Eucaristia in occasione della festa di Maria che scioglie i nodi, che qui viene venerata.
E’ stata l’opportunità per il Vescovo di visitare il nuovo Pronto Soccorso e di poter concedere una benedizione speciale a tutti coloro che qui vi lavorano.
Una gioia sempre grande ricevere Monsignor Alain sia per gli operatori che per gli ospiti della struttura.
Si percepisce veramente un forte interesse da parte del pastore per il mondo ospedaliero che ha rischiato di essere ai margini dal punto di vista pastorale per emergere solo quando vi sono situazioni estreme come la pandemia.
Un sollievo in questo momento per chi ogni giorno deve affrontare emergenze difficili cercando un senso nel proprio operare.
Nella sua omelia il Vescovo meditando il brano del giorno, in particolare la prima lettura tratta dal Qoelet, ha esortato tutti quanti a saper cogliere i momenti giusti della vita avendo ben in mente che tutti gli aspetti menzionati nel testo (piangere, ridere, vivere, morire) sono presenti nella realtà ospedaliera e chi si avvicina all’ammalato deve sapere intercettare bene questi istanti per mantenere viva l’empatia fondamentale per chi vive una situazione di dolore.
Un piccolo rinfresco ha permesso ai presenti alla Messa di poter scambiare qualche parola con il vescovo e per ringraziarlo ancora ben sapendo che sull’orizzonte vi sono anche altri appuntamenti in ospedale a Bellinzona che lo vedranno presente.
MC
I giovani della parrocchie di Cadro e Davesco-Soragno, Gordola, Locarno, Losone, Valle MaggiaSono stati duidati dall’esempio luminoso del Beato Carlo Acutis.
L’Eremo di San Nicolao, sopra Mendrisio, è un antico luogo sacro scavato nella roccia, affacciato sul Mendrisiotto. Dedicato a San Nicola e Santa Maria Liberatrice, è oggetto di restauri per combattere l’umidità. La Confraternita raccoglie fondi per preservarlo. Ancora oggi si celebrano tradizioni secolari.
Don Emanuele di Marco, direttore ad interim dell'Ufficio di istruzione religiosa scolastica e rettore del seminario di Lugano di nuova nomina (quest'ultimo incarico sarà attivo da settembre), riflette in chiave educativa sulla figura biblica del Santo di cui si celebra il 19 marzo la ricorrenza.