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  • Bayazid, 14 anni, lavora in un’officina di riparazione veicoli a Jessore

    Svizzera: I Cantori della Stella e Young Missio contro il lavoro minorile

    Sotto il motto “La scuola al posto della fabbrica”, l’azione dei Cantori della Stella 2026 richiama l’attenzione su una delle problematiche globali più urgenti: lo sfruttamento e il lavoro minorile. Questo annuncia il comunicato di Missio Svizzera diffuso il 26 giugno che fa il punto sulle iniziative e lancia la nuova campagna.

    In Svizzera, migliaia di Cantori della Stella si mobilitano, in collaborazione con partner del Sud globale, per costruire un futuro equo per i bambini sfruttati, attraverso l’istruzione. Nel mondo, circa 160 milioni di bambini sono costretti a lavorare – spesso in condizioni pericolose per la loro salute e il loro sviluppo. L’obiettivo internazionale di eliminare il lavoro minorile entro il 2025 non è stato raggiunto. Il Bangladesh è tra i paesi maggiormente colpiti: circa 1,8 milioni di minori sono impiegati in attività lavorative, più di un milione in contesti di grave sfruttamento.

    “Ogni bambino ha il diritto di essere bambino – di imparare, giocare e sognare.

    L’azione dei Cantori della Stella 2026 è un contributo concreto alla lotta contro il lavoro minorile e alla costruzione di un futuro fondato sull’istruzione”, afferma Kristina Kleiser, responsabile di Young Missio.

    L’iniziativa pone in evidenza il ruolo cruciale dei partner locali: reinserimento scolastico dei minori lavoratori, sensibilizzazione delle famiglie e dei datori di lavoro sui diritti dei bambini, programmi formativi e impegno politico. In Bangladesh, ad esempio, Caritas Bangladesh e la Fondazione Abdur Rashid Khan Thakur (ARKTF) operano per sottrarre i minori da situazioni di sfruttamento lavorativo, garantendo loro l’accesso alla scuola, diffondendo informazioni sui diritti dell’infanzia e offrendo nuove prospettive per il futuro.

    Anche in Svizzera, Young Missio e i Cantori della Stella promuovono una maggiore consapevolezza sui diritti dei bambini. In occasione della Giornata mondiale dell’infanzia, il 20 novembre, è prevista una celebrazione per le famiglie incentrata sul diritto alla protezione dal lavoro pericoloso in Bangladesh e nel resto del mondo. I diversi materiali didattici spiegano le cause profonde del lavoro minorile, mostrano come i cristiani e le cristiane possano contribuire a un mondo più giusto e promuovono uno stile di vita responsabile e consapevole. I Cantori della Stella diventano così ambasciatrici e ambasciatori attivi dei diritti dei bambini: diritto al gioco, all’istruzione e a una vita dignitosa.

    Le animazioni proposte da Young Missio saranno disponibili online a partire da luglio 2025 su www.missio.ch/it. I materiali per l’azione dei Cantori della Stella 2026 saranno accessibili da fine settembre 2025 su www.cantori-stella.ch, con schede didattiche, proposte di attività, idee per le celebrazioni e un nuovo film realizzato dal giornalista Willi Weitzel.

    fonte: Missio Svizzera/red

    L'azione dei Cantori della Stella

    Nel periodo natalizio, e in particolare durante l’Epifania, oltre 10.000 bambini e ragazzi in Svizzera, vestiti da Re Magi, angeli e pastori, portano un messaggio di pace nelle case che visitano. Con canti, poesie e la tradizionale benedizione “C+M+B” (Christus Mansionem Benedicat – Cristo benedica questa casa), trasmettono lo spirito natalizio in tutto il Paese. Sotto il motto “I bambini aiutano i bambini”, raccolgono offerte destinate a sostenere minori in difficoltà. Ogni anno, l’azione dei Cantori della Stella pone l’accento su una tematica specifica, illustrata attraverso progetti esemplari provenienti da una particolare regione del mondo. I fondi raccolti vengono destinati a progetti per l’infanzia svantaggiata in circa 100 Paesi.

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