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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (31 gennaio 2025)
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  • Padre Jöhri presenta il nuovo corso di esercizi spirituali che inizia prossimamente al Bigorio

    Padre Jöhri presenta il nuovo corso di esercizi spirituali che inizia prossimamente al Bigorio

    di Laura Quadri

    Un ricco calendario di eventi e incontri, dalle giornate di ritiro, all’approfondimento del messaggio di S. Francesco: è il programma proposto per la primavera dal Convento del Bigorio. Tra i primi relatori ritroviamo fra Mauro Jöhri, già ministro generale dell’Ordine dei frati minori cappuccini, che terrà, dal 23 al 27 febbraio, il corso di esercizi spirituali «A tu per tu con Dio!».

    Fra Jöhri, cosa intendiamo esattamente con «esercizi spirituali» e qual è il loro scopo?

    «Di Esercizi spirituali in senso stretto si parla soprattutto a partire da S. Ignazio di Loyola, il fondatore dei Gesuiti. Si tratta di un programma ben strutturato e che ha quale finalità il discernimento. Generalmente durano 30 giorni. Ma vengono proposti anche in tempi più brevi: ad esempio una settimana. Grazie al discernimento, chi ha partecipato a un corso di questo tipo dovrebbe acquisire serenità e chiarezza sul proprio cammino di cristiano. Chiarezza soprattutto per ciò che concerne la volontà di Dio nei suoi confronti».

    Come si svolgeranno, nello specifico, questi Esercizi al Bigorio?

    «Ho scelto il termine “Esercizi spirituali” per la mia proposta al Bigorio, ma è chiaro che da parte mia mi riferisco maggiormente alla tradizione francescana che non a quella ignaziana. La proposta francescana conosce in primo luogo l’alternare tra vita attiva e periodi di vita ritirata presso un eremo. S. Francesco ci ha proposto in merito una breve Regola su come vivere il periodo trascorso in un luogo appartato. Così anche i giorni al Bigorio avranno una certa struttura. Prevedo ogni girono alcuni momenti di preghiera e due interventi di riflessione. Per il resto ci sarà molto tempo perché chi partecipa possa vivere e godere dal silenzio del luogo, del convento nella sua secolare architettura e della natura circostante. Ci sarà anche un momento di confronto perché ogni partecipante possa comunicare come sta vivendo l’esperienza. Il corso è proposto a tutti. Non sono richieste premesse particolari per parteciparvi».

    A quali testi si ispirerà?

    «Due anni fa mi sono imbattuto in un libro che ripropone tutta una serie di dialoghi tra Dio e uomini e donne all’interno della Bibbia, degli autori T. Radcliffe e L. Popko, due frati domenicani, di cui il primo è stato da poco elevato alla porpora cardinalizia. Il titolo del libro è “Domande di Dio, domande a Dio. In dialogo con la Bibbia”. L’ho trovato interessante e in un certo senso l’ho fatto mio. Una delle caratteristiche di questi dialoghi sono le domande che Dio pone ai rispettivi interlocutori. Domande semplici e dirette. Illuminanti. In grado di veicolare un’immagine di Dio positiva. Dio che ci lancia una sfida perché vuole la nostra crescita umana e spirituale».

    Perché consiglierebbe di partecipare?

    «Penso abbiamo tutti bisogno di fermarci di tanto in tanto, di interruzioni benefiche. Spesso anche i tempi di vacanza sono riempiti da una quantità di attività di ogni genere. Non ci permettono di ritrovare noi stessi, le cose essenziali. Ecco per cui accanto alle giornate Silentium al Bigorio abbiamo pensato di proporre anche un corso di più giorni di silenzio e riflessione. Per un cristiano dovrebbe essere ovvio trovare ogni giorno uno spazio di tempo da dedicare alla preghiera, un tempo per vivere in modo consapevole la propria figliolanza divina. Ci possono essere tanti modi di pregare. Ciò che conta è praticarli. Diceva un santo monaco del Monte Athos: “La preghiera è data a chi prega!”».

    Il corso durerà dalle 18 della domenica alle 14 del giovedì.

    Per le iscrizioni: info@bigorio.ch.

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