Le religioni hanno ruolo importantissimo nel costruire la pace, «ma dimostrano ancora tanta debolezza». Intervistato da Radio Vaticana, poco prima di affrontare l’incontro pubblico sulla riconciliazione tra i popoli, il cardinale Matteo Zuppi, ieri sera, ha riproposto l’analisi esposta, aprendo il Meeting, dal cardinale Pizzaballa. Anche per Zuppi negoziare in Terra Santa è arduo ma «il vero coraggio è trovare quel compromesso che prepara il futuro e ricostruisce la fraternità divelta dalla guerra».
https://youtu.be/fniGruv6LCgAl Meeting di Rimini a spiccare tra le tante testimonianze quella di “The Parents Circle", l’associazione di cui fanno parte l’israeliano Rami Elhanan e il palestinese Bassam Aramin. Entrambi hanno perso le loro figlie e insieme sono impegnati in un lungo cammino di riconciliazione tra i due popoli che va oltre la guerra scoppiata tra Israele e Hamas.
Le foto di Abir e di Smadar sono proiettate sul palco del Meeting di Rimini. Sono bambine che si assomigliano nella freschezza della loro età, hanno entrambe i capelli legati, lo sguardo profondo. Smadar, 13 anni, è stata uccisa da un kamikaze palestinese nel centro di Gerusalemme; Abir, 10, è stata colpita a morte fuori dalla sua scuola da un giovane soldato israeliano. Una sorte simile, tragica, violenta anche inspiegabile e purtroppo riconducibile al conflitto israelo-palestinese. Le loro famiglie, come tante altre, hanno pianto e sofferto e oggi si ritrovano a portare una testimonianza di pace e di riconciliazione. I loro padri, Rami Elhanan e Bassam Aramin sono da anni impegnati nell’associazione “The Parents Circle”, nata nel 1995 per iniziativa di Isaac Frankenthal, il cui figlio Arik era stato rapito e ucciso da gruppi di terroristi affiliati ad Hamas. A riunirli sul palco del Meeting, venerdì 23 agosto, la presentazione del libro di Colum McCann, autore del romanzo “Apeirogon”, nel quale si racconta il loro incontro, il riconoscimento del rispettivo dolore e l’impegno a lavorare per un futuro diverso. È uno degli incontri più toccanti tra i 140 che hanno animato, per una settimana, la kermesse di Comunione e Liberazione e che rappresenta quella ricerca dell'essenziale, tema e cuore di tante riflessioni, colloqui e incontri.
https://youtu.be/WRqW0k3nAOc?t=983I due sacerdoti erano stati rapiti in Nigeria lo scorso 22 febbraio alle prime ore dell’alba da uomini armati che avevano assalito la canonica dove i due sacerdoti erano ospitati a Gweda-Mallam, nello Stato di Adamawa, nel Nord-Est della Nigeria.
Mentre il Paese attraversa ore difficili, giungono i primi allarmanti numeri sulle vittime dei conflitti armati in corso.
Mons. Hanna Jallouf, vicario apostolico latino di Aleppo sui recenti accadimenti nel Paese.