Quest’oggi, 7 dicembre, mons. Valerio Lazzeri festeggia il decimo anniversario della sua ordinazione episcopale. Il 4 novembre 2013, ricorrenza di San Carlo Borromeo (patrono della Diocesi di Lugano), papa Francesco lo ha nominato vescovo di Lugano, quale successore di Pier Giacomo Grampa, che ha lasciato la guida della diocesi per raggiunti limiti di età. Il 7 dicembre 2013 Valerio Lazzeri ricevette l’ordinazione episcopale dall’arcivescovo titolare di Grado e allora nunzio apostolico per la Svizzera e il Liechtenstein Diego Causero, concelebranti Pier Giacomo Grampa, vescovo emerito di Lugano, e Charles Morerod, vescovo di Losanna, Ginevra e Friburgo. La cerimonia di ordinazione si svolse nella basilica del Sacro Cuore di Lugano. Quale motto episcopale scelse «Non impedias musicam», dal Libro del Siracide (Si 32, 3-5). Il 10 ottobre 2022 papa Francesco accolse la sua rinuncia, dopo 9 anni di episcopato, al governo pastorale della diocesi di Lugano. A reggere la Diocesi come amministratore apostolico il Papa ha nominato il vescovo ausiliare di Losanna, Ginevra e Friborgo, mons. Alain de Raemy, tutt'ora in carica.
Durante il suo episcopato mons. Lazzeri ha scritto sei lettere pastorali particolarmente ricche di spunti spirituali le prime, con un maggior accento dedicato alla pastorale del territorio le ultime due. Tra gli eventi salienti dell’episcopato ricordiamo nel 2014 la scelta e nomina del rettore della facoltà di Teologia di Lugano, prof. Renato Roux; nel 2017 insieme con gli organi competenti del Cantone la firma dell’accordo rinnovato sull’insegnamento della religione alle scuole medie del Cantone; il triste capitolo della chiusura del Giornale del Popolo 2018. Dal settembre 2019 mons. Lazzeri intraprende una visita pastorale a tutte le parrocchie della Diocesi di Lugano, evento che lo porta nelle valli incontro alla gente. Purtroppo, la visita viene sospesa nel febbraio 2020 a causa della pandemia. Durante i giorni del Lockdown, da marzo 2020 a fine maggio 2020 il vescovo prega ogni sera il santo Rosario dalla cappella della Madonna delle Grazie a Lugano, in diretta video mentre la domenica celebra dalla chiesa del Cristo Risorto la Messa in diretta sulla RSI. Questo per accompagnare con la preghiera la gente del Ticino, provata dal Covid-19. Durante l’episcopato di mons. Lazzeri nel 2021, si è anche realizzata grazie alla decisione del Consiglio di Stato, l’affiliazione della Facoltà di Teologia di Lugano all’USI che ha comportato l’integrazione accademica dell’ateneo teologico nell’Università della Svizzera italiana.Nel 2021 mons. Lazzeri avvia anche il processo sinodale del Sinodo della Chiesa Universale 2021-2023 per la diocesi di Lugano e rilancia il progetto pastorale delle zone / reti pastorali precedentemente raccomandato dai vescovi Corecco e Grampa. Mons. Lazzeri ha guidato i pellegrinaggi diocesani a Lourdes con gli ammalati dal 2014 fino a quando gli stessi si sono potuti svolgere (poi interrotti a causa della pandemia). Negli ultimi tre anni di episcopato mons. Lazzeri si è purtroppo dovuto confrontare con alcuni casi pubblici di fragilità di presbiteri. In sintesi 9 anni segnati da dossier difficili, da situazione complesse a livelli diversi e da una pandemia che ha provato il Ticino e la sua Chiesa.