Leggere testi biblici fraternamente tra persone di diverse confessioni cristiane: fino a non molti decenni fa ciò sarebbe stato impossibile. Oggi - e in Ticino da molti anni - questa sta diventando una caratteristica sempre più ricorrente. Lo «Studio Biblico Ecumenico» di Lugano, animato, come avviene da vari anni, da don Italo Molinaro e dai pastori Daniele Campoli ed Angelo Reginato, ha proposto un cammino di riflessione a partire dagli Atti degli Apostoli. Con quale obiettivo? Viviamo un «cambiamento d’epoca», ma non siamo i primi. Gli Atti degli Apostoli narrano con tenacia la storia di una fede pasquale che trasforma la vita dei singoli e delle comunità, arricchisce le tradizioni spirituali più antiche, supera gli ostacoli in modo creativo. Questo gruppo ecumenico, formato da una ventina di persone, ha cercato di approfondire questi aspetti. Inoltre, anche l’Associazione Biblica della Svizzera Italiana ha proposto nei mesi scorsi un corso ecumenico online di lettura sempre degli Atti degli Apostoli intitolato «Leggere i Vangeli per la vita di tutti. Gli Atti degli Apostoli». Un viaggio in 18 tappe, coordinato dal prof. Ernesto Borghi, attraverso l’intero libro biblico in questione, percorso guidato dagli interventi di quattro bibliste e otto biblisti di varie confessioni cristiane. Trentotto persone, molto eterogenee per formazione e cultura, si sono potute confrontare con queste pagine neotestamentarie spesso poco note, per chiedersi che cosa esse volessero dire nei loro contesti originari e che cosa possano dire alla vita e cultura di oggi, dai fondamenti del cristianesimo delle origini ancora attuali. Questi due itinerari formativi si concluderanno con un incontro comune, per sintetizzare il valore dell’intero quinto libro neotestamentario confrontandosi tra donne e uomini aperti alla vita e desiderosi di essere sempre più umani. L’appuntamento è per mercoledì 14 giugno al Centro Cittadella, in corso Elvezia 35, dalle ore 20.15. Anche coloro che non hanno mai partecipato ad alcuno di questi incontri, in presenza o online, sono invitati a intervenire. «Sarà - spiegano gli organizzatori - un’occasione di dialogo cordiale, a partire da una lettura seria ed appassionata di testi biblici, a cui chiunque può dare un contributo non trascurabile, senza fondamentalismi, a mente e cuore aperti». (red)
