È morto all'età di 91 anni il sacerdote gesuita padre Bartolomeo Sorge, teologo e politologo di origine siciliana.
Padre Sorge è stato una voce libera nel panorama cattolico italiano. Da sempre attento ai temi sociali, ha offerto tanti contributi di riflessione riguardo all'impegno politico dei cattolici.
Nato a Rio Marina (Isola d'Elba) il 25 ottobre 1929 da genitori di origine catanese, Bartolomeo Sorge è entrato a far parte dei Gesuiti nel 1946. Ha diretto per dodici anni La Civiltà Cattolica (1973-1985), prestigiosa rivista della Compagnia di Gesù che riceve l'imprimatur della Segreteria di Stato vaticana prima della stampa. Nel 1985 ha fondato l’Istituto di formazione politica 'Pedro Arrupe' di Palermo, che ha guidato fino al 1996. È stato anche direttore delle riviste Aggiornamenti Sociali (1997-2009) e Popoli (1999-2005). Al momento della sua morte era direttore emerito di Aggiornamenti Sociali. Da diversi anni viveva a Milano, al Centro San Fedele, punto di riferimento della Compagnia di Gesù nel capoluogo lombardo.
A Palermo, padre Sorge aveva vissuto una stagione particolarmente intensa della sua vita. A cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta era stato uno degli animatori della "Primavera" della città, grazie alla spinta del movimento “Una Città per l'Uomo” da lui promosso insieme a padre Ennio Pintacuda. "L’ esperienza più drammatica e bella della mia vita apostolica", ricordava, "è stata quando ho visto una catena umana di 3 chilometri, uomini e donne, giovani e vecchi che si davano la mano attraversando la città e dicendo ‘basta con la mafia’ dopo le stragi del 1992".
https://www.youtube.com/watch?v=O9HffvmOqMM&feature=emb_title&ab_channel=TG2000
Una delle ultime interviste televisive di padre Sorge, nel 2019