A partire dalla 1. domenica di Avvento (secondo il Rito ambrosiano: il 17 novembre) entrerà in vigore un nuovo messale liturgico ambrosiano. Una novità liturgica, ben presentata sulle pagine della Diocesi di Milano: il nuovo messale, infatti, "recepisce la nuova scansione dell’anno liturgico che era stata introdotta con il Lezionario Ambrosiano, pubblicato ed entrato in vigore nel 2008. In particolare il Tempo Ordinario, che complessivamente comprendeva 34 domeniche, è stato completamente sostituito e riorganizzato nei due Tempi dopo l’Epifania (dall’Epifania alla Quaresima) e dopo Pentecoste (dalla Pentecoste all’Avvento)".
Inoltre "rinnova e aggiorna, secondo il nuovo Calendario liturgico (2010), il Proprio dei Santi, fermo alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso". Il Messale "integra poi i cambiamenti intervenuti nel Rito della Messa a partire dall’Avvento 2020, finora riportati in un sussidio a parte, piuttosto scomodo da utilizzare. In particolare, la nuova versione del Rito della Messa contiene la revisione della traduzione delle Preghiere eucaristiche, del Gloria e del Padre Nostro e l’aggiunta delle quattro forme della Preghiera eucaristica per le Messe per varie necessità. Del Rito della Messa è stata rivista e incrementata anche la parte musicale".
Così, "il Messale ha introdotto testi liturgici di nuova composizione. Una particolare attenzione è stata posta alla revisione delle Messe dei defunti, usate in occasione dei funerali, per esprimere meglio l’annuncio cristiano sulla morte e la speranza cristiana nella vita futura".
Dal punto di vista editoriale, complessivamente il nuovo Messale comprende 300 pagine in più rispetto alla precedente edizione, ha un layout grafico rinnovato, ordinato e perfettamente leggibile, con il rifacimento completo di tutta la parte iconografica.
Proprio per presentare il nuovo messale, sabato 16 novembre, alle ore 10.30, mons. Alain de Raemy concelebrerà una Santa Messa presso la chiesa di san Carlo Borromeo a Biasca, alla presenza dell'Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini.
Le parrocchie che desiderassero ordinarlo in Diocesi a Lugano (costo CHF 300.-) possono scrivere a: liturgia@catt.ch.
(red)
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Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)