"Masseria – Prendiamoci del tempo" è un progetto del Movimento dei Focolari nato dal desiderio di costruire insieme spazi di fraternita in cui ritrovarsi senza la fretta del tran-tran quotidiano. Il Carisma dell'unità di Chiara Lubich ricorda che una strada per "incontrare l'Infinito” c'è ed è Gesù. Questa strada passa necessariamente anche attraverso il volto del fratello e della sorella che ci sta accanto. Prendersi del tempo non solo per incontrare il conosciuto dell'altro, ma per trovare Gesù nell’altro e scoprire il vero tesoro nascosto in ogni persona.
Ecco la cornice di quanto vissuto il sabato pomeriggio del 5 ottobre scorso, alla Masseria dei Cantori delle Cime a Lugano, in cui ogni proposta presentata era una scusa per costruire rapporti significativi: una castagnata nel cortile esterno che ha permesso non solo di godere del bel sole tornato proprio quel giorno, ma di gustare delle giganti castagne. I bambini, in questo luogo magico, hanno partecipato all’atelier "Torta Still-Life – Disegna e dipingi ciò che vedi" con la lettura del libro "La torta in cielo".
In serata invece, i presenti si sono ritrovati nella grande sala per lo speciale "GENFEST BRASILE 2024" con testimonianze di alcune delle giovani ticinesi che, insieme a circa 2500 giovani di tutto il mondo, vi hanno partecipato. Cariche della esperienza di quelle tre settimane di convivenza che comprendevano la messa in gioco in alcuni progetti sociali insieme ai giovani del posto, la partecipazione al festival dei giovani ad Aparecida, la condivisione di testimonianze di vita, la partecipazione ad alcuni workshop tematici, hanno offerto la possibilità di rivivere con loro una esperienza straordinaria.
La domenica mattina, 6 ottobre, il coro “Note di Dono” era presente in Masseria di buon mattino per preparare i canti della Santa Messa e per offrire ai presenti la possibilità di vivere un profondo e gioioso momento di incontro con Gesù nella Sua Parola e nell’Eucaristia. Questo momento di preghiera ha dato avvio ad una nuova giornata, in cui ancora ognuno poteva essere “costruttore”. Come? Preparando un contributo culinario per l’aperitivo, nella preparazione di una degustazione di un risotto alla milanese o nella condivisione del proprio picnic. Dopo pranzo invece, c’è stato chi ha voluto condividere con i presenti l’esperienza di vita di una parrocchia di Chicago o l’approfondimento della Parola di Vita del mese di ottobre. Ma non sono mancati neppure i momenti di svago come i balli di gruppo o i giochi matematici o di società. E l'augurio finale a tutti i presenti è stato quello di provare ad essere “costruttori” di relazioni più umane, giuste e solidali nella nostra vita di ogni giorno.
Don Emanuele di Marco, direttore ad interim dell'Ufficio di istruzione religiosa scolastica e rettore del seminario di Lugano di nuova nomina (quest'ultimo incarico sarà attivo da settembre), riflette in chiave educativa sulla figura biblica del Santo di cui si celebra il 19 marzo la ricorrenza.
La Chiesa come Popolo di Dio esprime comunità, fede, pellegrinaggio e universalità. Fondata sulla fede e modellata sulla Trinità, supera il sociologico, sottolineando l’iniziativa divina e il cammino tra “già e non ancora”, verso la Terra Promessa, in continua riforma e ascolto di Dio.
Dal 20 al 23 marzo a Muralto si terrà il Festival Libro, dedicato al tema delle "Memorie". L'evento si concluderà con la conferenza del prof. Pietro Gibellini sul Cantico delle creature di San Francesco, analizzandone il valore poetico, spirituale ed ecologico e il legame con la letteratura.