Scopriamo le quattro strutture, in Ticino, associate all'Associazione svizzera "Alberghi Cristiani"

di Corinne Zaugg

Se apriamo la pagine web del Verband Christlicher Hotels («Associazione alberghi cristiani»), scopriamo che a questa associazione che raccoglie una trentina di strutture alberghiere distribuite su tutto il territorio svizzero, aderiscono anche quattro strutture che si trovano in Ticino. Una a Pura, una a Ponte Tresa, una ad Ascona e una a Rasa, nelle Centovalli. A gestirle principalmente famiglie svizzero-tedesche che si riconoscono nei valori cristiani: protestanti ma anche appartenenti alle Chiese libere. Siamo andate a visitarle.

A Ponte Tresa, abbiamo incontrato i coniugi Balwin, Christa e Christian. Da 17 anni gestiscono il garni «Villa del Sole». La loro è una struttura piccola: 10 camere, 8 doppie e due junior suite. Nel corso del nostro incontro mi spiegano che sempre di più negli anni la loro clientela si compone di persone che scelgono l’hotel per la sua connotazione spirituale. Che cosa la caratterizza? «Difficile dirlo», ci spiega Christa Balwin, «cerchiamo di accogliere tutti allo stesso modo, con lo stesso sorriso. In ogni stanza, poi, ci sono libri che parlano di spiritualità. I nostri ospiti, inoltre, possono seguire le proposte in questo senso, offerte dall’albergo Paladina, che si trova a Pura e con cui collaboriamo in amicizia».

Cogliamo la palla al balzo e saliamo anche noi a Pura. Qui ci aspetta una sorpresa: l’edificio principale in cima all’omonima collina gode di una vista splendida sul lago di Lugano ma anche sugli 85000 m² di terreno che fanno parte del Centro: in parte vigneti e in parte variamente dedicati alla piscina, a grandi spazi verdi dove giocare, erigere la tenda, saltare sui trampolini interrati e far pascolare quattro pony, che sono gli ultimi arrivati a godere di tanta bellezza. Sulla terrazza panoramica, incontriamo il gerente della struttura Paladina, Simon Lüthi: dal 2018 a capo della grande struttura che offre 130 posti letto, un campeggio per 10 tende e che occupa, a seconda della stagione, da 30 a 40 dipendenti.

Da lui apprendiamo che la struttura appartiene alla fondazione grigionese «Gott hilft» («Dio aiuta») e che l’edificio principale, in origine era la dimora estiva di una famiglia nobiliare milanese, costruita nei primi anni del secolo scorso, dall’architetto Conradin Wipf (1877–1966). Qui la componente cristiana è molto strutturata: mattina e sera c’è un breve momento di riflessione spirituale condotto da un referente che cambia settimanalmente e poi c’è un fitto programma di seminari a tema religioso che gli ospiti sono liberi di frequentare o meno. Molti vengono espressamente per seguirli unendo vacanza e formazione spirituale.

Ci sono poi due realtà che si trovano nel Sopraceneri. Quella di Casa Moscia ad Ascona e quella di Campo Rasa nelle Centovalli. A gestire entrambe questa realtà la famiglia Rebekka e Michel Bieri-Witzig. Anche qui è una casa storica ad accogliere quello che oggi è un albergo. Qui in origine (anni ’30 del secolo scorso) sorgevano i 7 mulini del panificio- pasticceria Panicaldi-Pisani. Successivamente divenne l’abitazione della contessa russa Antoinette de St-Léger ( 1856-1948), il cui nome e la cui fama sono legati alle isole di Brissago. Oggi casa Moscia e Campo Rasa appartengono al VBG («Vereinigte Bibel Gruppen»), l’Associazione di gruppi biblici. Campo Rasa, piccolissimo centro raggiungibile solo con la funivia, spesso ospita campi estivi, sempre organizzati dalla VBG per giovani, legati alla cura e alla conservazione del creato.

Per saperne di più: https://www.camporasa.ch/; https://www.casamoscia.ch/; https://www.hotel-paladina-tessin.ch/; https://www.vch.ch/hotel/hotel-villa-del-sole-garni

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