L’Unicef Italia celebra la Giornata Internazionale della Donna (oggi) dedicandola al diritto all’istruzione delle bambine – #8marzodellebambine – in particolare a quelle dell’Afghanistan che ormai da alcuni anni, non possono frequentare la scuola secondaria. Per l’occasione promuove il cortometraggio “Milk Teeth – Essere bambine in Afghanistan”, nato da un’idea del regista e autore Giuseppe Carrieri e di Alessandra Mastronardi, Goodwill Ambassador dell’Unicef Italia.
Nel mondo, 122 milioni di ragazze rimangono fuori dalla scuola a livello globale; quasi 4 ragazze e giovani donne su 10 a livello globale non completano la scuola secondaria superiore, circa 50 milioni di ragazze e giovani donne oggi non sono in grado di leggere o scrivere una semplice frase.
Si stima che in Afghanistan 3,7 milioni di bambini non frequentano la scuola, il 60% dei quali sono bambine. “Quest’anno abbiamo voluto dedicare la giornata alle bambine dell’Afghanistan, paese in cui alle bambine viene impedito di continuare il percorso di studi, congelando di fatto il loro futuro. L’istruzione garantisce a queste bambine opportunità di crescita e sviluppo e le protegge da rischi, pericoli e violazioni dei loro diritti, come i matrimoni precoci, una pratica ancora diffusa nel paese”, spiega Carmela Pace, Presidente dell’Unicef Italia.
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Il Giubileo con il suo originale rimando biblico invita a riflettere sul tema della giustizia sociale. Con l’economista Stefano Zamagni affrontiamo le sfide globali e il pensiero della Chiesa a riguardo.
I due sacerdoti erano stati rapiti in Nigeria lo scorso 22 febbraio alle prime ore dell’alba da uomini armati che avevano assalito la canonica dove i due sacerdoti erano ospitati a Gweda-Mallam, nello Stato di Adamawa, nel Nord-Est della Nigeria.
Mentre il Paese attraversa ore difficili, giungono i primi allarmanti numeri sulle vittime dei conflitti armati in corso.