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27/03/2017 - 9:58
Scherzando sull’elezione di Trump, qualcuno mi diceva “C’è da chiedersi se la democrazia non sia andata troppo in là!”. In realtà questa battuta nasconde una riflessione interessante...
07/03/2017 - 9:10
Il bando bis è stato varato, l’intento è sempre quello: difendere gli Stati Uniti dalla minaccia terroristica, ma con una novità: l’esclusione dell’Iraq dalla lista iniziale che prevedeva sette paesi che ora scendono a sei, Iran, Libia, Somalia, Sudan Siria e Yemen.
15/02/2017 - 18:02
"Nel corso degli anni, abbiamo visto in prima persona le sofferenze causate da un sistema di immigrazione frantumato, causato da condizioni strutturali politiche ed economiche, che generano minacce, deportazioni, impunità ed estrema violenza..."
01/02/2017 - 15:54
“C'è preoccupazione perché noi siamo messaggeri di un'altra cultura, quella dell'apertura”. Lo ha detto il Sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato vaticana, mons. Angelo Becciu, parlando delle politiche migratorie di Trump. Mons. Becciu è intervenuto, assieme al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, all’inaugurazione dell'anno accademico dell’Università Cattolica a Roma.
30/01/2017 - 11:16
L'opzione prefigurata dal Presidente USA Donald Trump di mantenere una “corsia preferenziale” aperta per l'ingresso di profughi cristiani negli Stati Uniti, mentre si chiudono le porte ai cittadini non cristiani di 7 Paesi a maggioranza islamica, rappresenta “una trappola per i cristiani del Medio Oriente”.
26/01/2017 - 12:21
di Davide De Lorenzi La maggior parte dei cattolici americani ha votato per Donald Trump. Molti cattolici in Europa avrebbero votato per lui. In questi giorni da quotidiani o social media cattolici, anche alle nostre latitudini, si levano applausi e voci compiaciute, ad esempio per le citazioni bibliche dell’Inauguration day – cosa per altro abituale per un presidente americano, niente di nuovo.
11/11/2016 - 9:12
Questo è il breve ma incisivo articolo del neo-eletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump pubblicato sul quotidiano Washington Examiner il 23 gennaio scorso e letteralmente ignorato dalla stampa.