Inizierà oggi, 25 gennaio 2025, il secondo ciclo di una iniziativa locale che lo scorso anno ha riscosso un successo «oltre le aspettative», come ci hanno confidato gli organizzatori. «Le opere d’arte raccontano» è il titolo della proposta di Caritas Ticino e dell’associazione «Aggelia» che intende unire l’interesse culturale, storico e artistico per alcuni monumenti del territorio, all’approfondimento della fede attraverso l’arte sacra. Come ci spiega Chiara Pirovano, storica dell’arte e organizzatrice dell’iniziativa insieme a don Gabriele Diener, «l’obiettivo è quello di incontrare persone che desiderano approfondire la storia e l’arte con un collegamento alla fede. Si tratta della seconda tappa di un percorso iniziato lo scorso anno: ogni luogo è stato scelto per un tema particolare; ognuno di questi monumenti proposti porta con sé un bagaglio di opere e di concetti che è estremamente complesso».
Cinque le tappe in programma, le prime tre nel luganese, ma ognuna slegata dalle altre: si inizia oggi pomeriggio con la visita alla chiesa di S. Maria degli Angioli a Lugano dove «protagonista sarà il crocefisso del Bernardino Luini insieme alla storia del movimento francescano osservante avviato tra il ‘300 e ‘400. Questa chiesa luganese è il risultato di un modello architettonico e decorativo diffuso in maniera importante nel territorio lombardo- piemontese e quindi anche nel Canton Ticino».
Il secondo appuntamento sarà il 22 febbraio nella cattedrale di S. Lorenzo: «Una chiesa che ha una storia molto articolata e complessa sotto tanti punti di vista. Daremo ampio spazio alla facciata rinascimentale: un pezzo straordinario che porta con sé una narrazione molto importante avendo come tema centrale quello di Cristo come Messia e come giudice». Per il terzo appuntamento in programma il 22 marzo, «ci sposteremo in altri “territori temporali” con la chiesa del Sacro Cuore a Lugano: un monumento che racconta l’arte sacra del Novecento, molto complessa sia dal punto di vista della struttura sia da quello della pittura». Il 24 maggio, l’appuntamento sarà alla Madonna del Sasso di Locarno: «Qui i temi affrontati saranno da un lato i Sacri Monti e dall’altro la scultura lignea lombarda del ‘400 e ‘500». Infine, il 14 giugno si concluderà il percorso a Campione con la chiesa di S. Maria dei Ghirli «che custodisce gli affreschi del Maestro di Campione con le storie di S. Giovanni Battista e all’esterno il grande Giudizio universale. A questa uscita sarà presente anche l’architetto Giovanna Censi che offrirà un suo intervento sul monumento».
Gli incontri inizieranno alle 14.30 sul luogo indicato. Info: 091 936 30 20, cati@caritas-ticino.ch.
Testimonianze dal Giubileo delle persone con disabilità. Evento diocesano vissuto alla Fondazione OTAF domenica scorsa, 9 marzo. Il vescovo de Raemy ha invitato a vedere la diversità come dono, promuovendo una cultura di inclusione e solidarietà nella comunità.
Saranno ospiti della FTL e dell'Associazione Sostenitori della Facoltà di Teologia (ASFTL) i cardinali Ouellet e Rouco Varela, protagonisti di una tavola rotonda, alle 18, che vuole ricordare i 30 anni della fondazione della facoltà voluta da mons. Corecco, primo nucleo universitario della Svizzera italiana.
Domenica, 9 marzo, all'OTAF di Sorengo, la Diocesi di Lugano ha celebrato il Giubileo delle persone con disabilità. Un’iniziativa sostenuta dal Vescovo Alain, che ha presieduto la Santa Messa, con un pranzo conviviale e un momento di testimonianze di coraggio e rinascita.