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  • Due cardinali venerdì 14 marzo a Lugano per parlare della Facoltà di Teologia

    Due cardinali venerdì 14 marzo a Lugano per parlare della Facoltà di Teologia

    Venerdì 14 marzo, alle ore 18, saranno ospiti della FTL e della Associazione Sostenitori della Facoltà di Teologia (ASFTL) i cardinali S.E. Marc Ouellet e S.E. Antonio Maria Rouco Varela, protagonisti di una tavola rotonda che vuole ricordare i 30 anni della fondazione della facoltà, primo nucleo del polo universitario della Svizzera italiana.

    Il card. Ouellet, canadese, è stato professore e rettore di seminari in Colombia ed in Canada; chiamato a Roma ha presieduto, come ultimo prestigioso incarico, il dicastero preposto alla nomina dei vescovi. Non è un caso quindi se, nella sua riflessione teologica, ha dedicato ampio spazio al rapporto tra istituzione e carisma, uno dei temi portanti della riforma promossa dal pontificato di Papa Francesco. Appassionato studioso del grande teologo (svizzero) Hans Urs von Balthasar, ha pure al centro dei suoi interessi l'antropologia della vocazione cristiana, aspetto di fondamentale importanza nella formazione dei giovani, in particolare di quelli che verificano la chiamata al sacerdozio o a una forma di vita consacrata, ma anche di chi si prepara al matrimonio. Nel corso della sua formazione teologica, mons. Ouellet ha profondamente apprezzato il contributo della Scuola di Monaco del Prof. Mörsdorf, che ha lasciato in lui un’impronta ben riconoscibile nei suoi significativi interventi ai recenti Sinodi e in quelli a proposito della natura e del ruolo dei movimenti nella Chiesa.

    E proprio alla scuola canonistica di Monaco il card. Rouco Varela, arcivescovo emerito di Madrid e per lunghi anni a capo della Conferenza episcopale spagnola, condivise gli studi di diritto canonico con Mons. Corecco. Insieme fecero parte di quel nucleo di giovani assistenti – legati tra loro da un'amicizia cristiana, radicata nell’esperienza lavorativa ma soprattutto di vita – che avrebbe ulteriormente sviluppato le intuizioni del maestro, per «aprire nuove vie alla Chiesa», secondo una felice espressione di Rouco Varela. L'amicizia con Corecco, iniziata negli anni '60, non è mai venuta meno, sebbene il sacerdote spagnolo fosse stato chiamato prestissimo al ministero episcopale e avesse dovuto lascare la ricerca accademica.

    Nella serata di venerdì 14 all’Auditorium dell’USI (ore18.00), alla presenza del vescovo Alain de Raemy e del Rettore René Roux, i due eminenti cardinali renderanno omaggio, con la loro stessa presenza, alla coraggiosa iniziativa di Eugenio Corecco che ha dato vita alla Facoltà di teologia luganese, ne testimonieranno le profonde radici ecclesiali e ne abbozzeranno le prospettive future.

    Eventi il 14 e 15 marzo

    Oltre alla tavola rotonda del 14 marzo alle 18 all’USI, per ricordare mons. Corecco è previsto sabato 15 marzo, alle 10.30, una Messa, presieduta da mons. de Raemy nella basilica del Sacro Cuore a Lugano; segue alle 12 un pranzo comunitario alla mensa USI.

    Alle 14, nell’auditorium USI, le testimonianze del card. Francesco Coccopalmerio, presidente emerito del Pontificio Consiglio per i testi legislativi e dell’Avv. Paola Mescoli-Davoli, (Azione Cattolica, Reggio Emilia), che ha contribuito al rilancio dell’AC diocesana operata da Corecco.

    È previsto un programma speciale per bambini delle elementari e un servizio babysitting per i più piccoli. Iscrizioni entro il 10 marzo scrivendo all’indirizzo email amici.corecco@gmail.com, precisando quanti desiderano pranzare e quanti bambini (specificando l’età) partecipano al programma speciale loro dedicato.

    Leggi anche: Il Ticino ricorda mons. Eugenio Corecco, vescovo, canonista e "uomo di Dio"

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