Un risultato straordinario ha caratterizzato la mobilitazione per l’Iniziativa “Multinazionali Responsabili”: in soli 14 giorni, ben 183.661 cittadini in tutta la Svizzera hanno sottoscritto la petizione. Questo traguardo, raggiunto in tempi record, testimonia - secondo gli iniziativisti - l’urgenza e l’importanza di introdurre una legislazione che obblighi le grandi multinazionali svizzere a rispettare i diritti umani e gli standard ambientali, anche nelle loro attività all’estero.
L’impegno delle organizzazioni cattoliche, tra cui Caritas Ticino e Azione Quaresimale, ha contribuito al successo della raccolta firme. Marco Fantoni, vicedirettore di Caritas Ticino, ha sottolineato la portata storica di questa iniziativa, descrivendola come “una mobilitazione che ha messo al centro la dignità delle persone e la tutela del creato”.
Le organizzazioni promotrici hanno mobilitato volontari utilizzando ogni mezzo disponibile per diffondere il messaggio e raccogliere firme. Canali digitali, social media, e-mail e incontri di sensibilizzazione hanno permesso di raggiungere un pubblico vastissimo in tempi brevissimi.
Anche Caritas Ticino e Azione Quaresimale hanno ribadito l’importanza di questa campagna per garantire che anche le grandi aziende siano tenute a rispondere delle loro azioni quando queste comportano violazioni dei diritti umani o gravi danni ambientali.
Con questa iniziativa, la Svizzera si propone di allinearsi alle normative europee, evitando di diventare l’unico Paese del continente privo di una legislazione sulla responsabilità d’impresa. Il risultato della raccolta firme rappresenta un chiaro messaggio al Consiglio federale e al Parlamento: i cittadini svizzeri vogliono un quadro normativo che garantisca giustizia globale e sostenibilità ambientale.
Nonostante il successo della raccolta firme, il cammino è ancora lungo. Il prossimo passo sarà il dibattito politico, dove sarà fondamentale mantenere alta l’attenzione sull’argomento. “L’impegno non si ferma qui”, ha dichiarato Marco Fantoni. “Abbiamo dimostrato che la società civile è pronta a mobilitarsi per un mondo più giusto. Ora dobbiamo continuare a fare pressione affinché questa iniziativa venga approvata.”
La raccolta firme per l’Iniziativa “Multinazionali Responsabili” rappresenta una delle più grandi mobilitazioni popolari nella recente storia svizzera. Il successo di questa iniziativa è un chiaro invito a tutti: partecipare attivamente è possibile, e insieme si può costruire un mondo in cui la giustizia sociale e ambientale non siano solo ideali, ma realtà concretizzate.
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Secondo appuntamento di preparazione alla Pasqua sul tema “Le Finestre della Porta Santa”. Anche in diretta streaming.
Si è svolto lo scorso 22 febbraio, presso il centro Cittadella, a Lugano.